Operadomani 2014
Una panoramica dei commenti dei ragazzi che hanno partecipato al progetto Operadomani 2014 Continue Reading Operadomani 2014
Un viaggio nel favoloso Egitto, lungo le sponde del Nilo, incontrando un combattivo Faraone e un severo Re, un coraggioso condottiero e una dolce schiava, e poi ancora sacerdoti, guerrieri. Ecco cosa è stato, per i nostri ragazzi partecipare all’opera Aida!
Un’avventura che li ha visti protagonisti di uno spettacolo avvincente ed emozionante: come popolo egizio hanno coralmente esultato, inneggiato, festeggiato, supplicato, pregato; ora cullati dalla dolce brezza agitavano le loro palme e i delicati fiori di loto, ora trascinati dall’entusiasmante ritmo della marcia trionfale marciavano tra lo sventolio di colorati stendardi. Un’esperienza indimenticabile, come leggiamo dai loro commenti:
- Se dovessi dare un voto alla storia di Aida, darei 10 lode, perché ti fa capire che l’amore quando è forte può distruggere ogni ostacolo.
- Riguardo al teatro Sociale di Como devo dire che è molto bello ed elegante: sembra La Scala in miniatura.
- Quello che mi è piaciuto di più è stata l’esperienza di essere andato a teatro per la prima volta: è stato come la mia prima volta allo stadio! Ero emozionatissimoooooo!!!
- I costumi erano belli e sembravano proprio di epoca egiziana, ma alcuni protagonisti, un po’ grassottelli, li portavano male.
- Mi è piaciuta la preparazione effettuata in classe soprattutto nella costruzione degli origami del fiore di loto e della palma, ma il vessillo è stato più difficile da realizzare.
- Dei sette canti quello che mi è piaciuto di più è stato”gloria all’Egitto” perché potevamo anche marciare a ritmo di musica.
- Peccato che la storia finisca male: non dovevano morire Aida e Radames! Ma in classe abbiamo scritto un sequel bellissimo dove i due scappano da un passaggio segreto…
- In classe durante le prove dei canti alcuni miei compagni sostenevano essere stonati, ma la prof. di musica ha detto: “basta allenarsi e tutti migliorano”. Meno male!
- In classe mi sono divertito durante la preparazione di canti, origami e stendardi: una attività piacevole.
- Cantare con l’orchestra vera e cantanti professionisti mi ha fatto sentire importante.
- I cantanti e gli orchestrali si divertivano tra di loro e anche con noi “sembrava scherzassero”.
prof.sa Scila Salzano